Come stravolgere (in meglio) tre pezzi Ikea
Ho parlato spesso di Ikea qui sul blog e continuerò a farlo perché diciamocelo, chi non adora Ikea?
Non sono una fan dell’arredo total Ikea e se conosci il blog sai del mio amore smisurato per il vintage ed i mobili di recupero. C’è un però, però. Ikea, infatti, offre un catalogo prodotti talmente ampio che è impossibile non averne almeno un pezzo in casa.
Il colosso svedese con cifre da capogiro e che ha arredato, negli ultimi 70 anni, milioni di case in giro per il mondo ci permette di poter fare scelte felici, per stile e design, ad un prezzo contenuto.

Nel corso del tempo i pezzi Ikea sono diventati in alcuni casi iconici, capaci di attraversare decenni superando indenni gli alti e bassi dei trend e di essere scelti da diverse generazioni per gli arredi delle loro case.
Se guardi con sospetto lo scegliere Ikea per paura di realizzare la casa fotocopia a quelle di tanti altri ti dico che stai sbagliando e che c’è un modo per rendere un pezzo Ikea totalmente unico: realizzare un hack.
Cosa significa? Letteralmente un hack é un fare a pezzi qualcosa ma nell’accezione da noi usata significa più semplicemente modificare qualcosa.
Per questo post avrei potuto scegliere tanti pezzi Ikea che si prestano ad essere modificati ma ho voluto concentrarmi su quelli più famosi. Sono quei pezzi che spesso si vedono nelle foto su Pinterest e che potresti realizzare facilmente ottenendo un sicuro effetto wow!
Premetto inoltre che adoro ogni singolo pezzo che ti presenterò e nel mentre in cui scrivo sto guardandomi intorno per capire dove potrei inserire questo o quel mobile.
Sì perché tutte queste sono state scelte considerate anche per la mia casa e se una sarà (sicuramente?) realizzata per altre dovrò aspettare.
Ivar: ovviamente
Mi viene solo da dire: ovviamente. Il primo, il più hackerato, quello che forse è nato, la bellezza di 50 anni fa, con il chiaro intento di dire: fai di me ciò che vuoi!
Ivar è una serie molto articolata di pezzi/scaffali di Ikea ma oggi ci riferiamo al mobile base, in pino, disponibile sul mercato in due diverse misure: 80x30x83 e 80x20x83 (quindi perfetto anche per un ingresso stretto o un corridoio).

Bellissimo anche lasciato al naturale, risulta però davvero meraviglioso quando si trasforma. Puoi colorarlo, puoi trasformare le ante chiuse in ante aperte (basterà andare da un falegname se non sei portato, come me, per il fai da te) e usare il vetro o il rattan o la paglia di Vienna (perfettamente allineato al trend attuale).



Attaccalo al muro, utilizza dei piedini per creare un perfetto mobile bar o dispensa, coloralo dello stesso colore della parete per renderlo un tutt’uno e creare un angolo armonioso. Usalo nei più disparati ambienti: camerette dei bimbi con colori pop, nel living, in corridoio, all’ingresso, in cucina, in camera da letto. In pratica un passe-partout capace di essere adattato alla tua esigenza ed alla tua fantasia!

Billy: la libreria più classica
Che tu la scelga chiusa o aperta, la Billy di Ikea (presente in tante varianti) si presta perfettamente ad essere trasformata per rispondere alle tue esigenze.
Anche in questo caso la scelta più semplice (ma mai banale) è dare una mano di colore alla struttura esterna ad esempio o solo alla parte interna (magari con un colore pop), o ancora scegliere il tono su tono per creare un tutt’uno con la parete.




Anche in questo caso però si può osare e chi ha più dimestichezza con il dai da te può lanciarsi nel trasformare questa libreria in qualcosa di totalmente diverso e nuovo. Il progetto giù è di Kathryn di House of Hawkes, uno studio di interior design basato a Dubai. Fantastico.

Sinnerling: la lampada a sospensione perfetta
La Sinnerling, come in realtà anche l’Ivar e la Billy, era nella mia selezione dei 10 pezzi Ikea perfetti per ogni casa. Questa lampada a sospensione infatti è la perfetta sintesi del perché Ikea ha così successo da decenni ormai: è bella, versatile e costa poco. Perfetta per svariati spazi con uno spray può diventare del colore che vuoi.
Qui ti faccio vedere la versione in bianco o in nero, ma immaginala in rosa o in blu in una cameretta, immaginala in un bel ruggine in un living cozy, immaginala di un verde salvia in perfetto match con la parete. Un intervento piccolo ma con un grande risultato.



Perfetta anche la versione supercolorata e divertentissima proposta dall’interior designer Anita Yoko per decorare la cameretta delle sue figlie. Un intervento mirato a rendere la Sinnerling un pezzo divertente, perfettamente allineata al mood della cameretta: un perfetto mix di etnico e boho.

Queste tre sono solo alcune delle idee che puoi facilmente trovare online. Adoro il risultato finale di tutti i progetti che ti ho presentato. Uno più dell’altro.
A te quale piace di più?
Vittoria
Foto in evidenza via Foto via Instagram account Designlykke by Henriette Amlie
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13 comments
Stravolto mooolto in meglio…sei diabolica nel tuo piccolo!
Grazie Sandra, felice che ti piacciano queste idee!
Geniale l’espressione hackerare IKEA, sono idee molto belle e di gusto brava!
Grazie Lorenza. Felice di aver condiviso qualche spunto ed idea utile.
Come rinunciare all’omnipresente ikea? La mia casa è praticamente un catalogo ikea e queste belle idee mi potrebbero venire molto utili un giorno per cambiare un po il look
È anche un ottimo modo per non buttare ma riciclare ciò che abbiamo in casa ma appunto ci ha un po’ stufato. Grazie a te Claudia
Ottime idee per cambiare un po il look di questi mobili classici!
Troppo bello Ivar con quelle ante! Ecco, io sono l’anti-hack per eccellenza nel senso che in casa sono talmente pigra, ma talmente pigra, che non avrei mai l’energia per occuparmene. L’unico intervento che ho fatto in anni e anni a casa mia è stato pitturare i caloriferi di rosso, ma è stato un chiaro segno di follia anticipata. Al massimo attacco poster e cartoline dappertutto (non qui in Australia, che quando stai in affitto ti ispezionano casa ogni sei mesi e sono vietate un sacco di cose!!). Però è vero che, se un domani trovassi la mia casa che sento definitiva, mia e solo mia, potrei pensare di cambiare e darmi anch’io all’arte del rimaneggiamento artistico dei mobili. Grazie per averne parlato 🙂
Giulia, io mi chiamo Vittoria di primo nome e pigrizia di secondo nome, quindi ti capisco perfettamente. Devo dire che però tutto è cambiato quando abbiamo comprato la nostra casa. Secondo me è qualcosa che succede spesso quando gli spazi sono i tuoi. In tutte le case in affitto che ho vissuto nei miei 14 anni in affitto in giro per l’Italia non ho mai avuto la voglia di oggi di personalizzare e far mio uno spazio. Grazie a te di essere passata da qui!
Ciao! Molto interessante il tuo blog!
Mi sono piaciute molto tutte le idee per trasformare i classici IKEA!
Molto carina per esempio la lampada di Anita Yoko che forse copierò!
Grazie mille 😊. Gli hacks di Ikea sono pressoché infiniti, questi sono quelli che mi hanno colpito maggiormente. L’unico limite è la nostra fantasia.
sempre una gran fonte di ispirazione il tuo blog e le tonalitá sono cosi leggere!
Grazie Giordana! Detto da te sai che vale doppio!