Usa uno o più mobili di recupero per l’angolo studio
Alzi la mano chi non ha mai pensato di realizzare una postazione di lavoro. Anche piccola, anche ricavata in spazi che generalmente si pensa di utilizzare in altro modo (presto ti farò vedere un progetto di un piccolo angolo studio in un corridoio), un piccolo (o grande) spazio da adibire a postazione di lavoro sarà utilissimo.

Potresti anche essere una delle fortunatissime persone che lavora da casa ed a maggior ragione uno spazio del genere diventa fondamentale (per vere e proprie stanze da adibire ad ufficio ci rivediamo tra qualche settimana).
Questo post lo scrivo in “collaborazione a distanza” con Francesca di Una designer per tutti. Abbiamo deciso di scrivere dei post gemelli ma diversi (fate largo Thema e Strano) su argomenti di volta in volta nuovi.
Questo primo post io lo dedicherò ad un angolo studio vintage e lei ad un angolo studio low-cost.

Ma ritorniamo al punto: angolo studio di ispirazione vintage. Come pensarlo? Come crearlo? Come organizzarlo?
Un angolo studio parte da tre pezzi fondamentali: scrivania/base di appoggio, sedie e lampada.

L’idea che ho di un angolo in stile vintage coniuga da una parte l’uso di oggetti di recupero, scovati magari in un mercatino o in un negozio dell’usato e dall’altro l’uso di pezzi moderni capaci di mixare e creare un ambiente adatto a qualsiasi stile hai scelto per casa tua.
Sì perché si fa presto a pensare che un pezzo o più pezzi vintage possano cozzare con un ambiente moderno ed invece è proprio il contrario.

Se ti è capitato di leggere altro scritto da me saprai già come reputo i pezzi vintage, di recupero e quindi assolutamente pezzi che non devono necessariamente costare un occhio della testa (questo dipende da te): quel plus in più per caratterizzare spazi moderni, spazi spesso arredati/accessoriati con mobili di una certa famosa catena svedese (ho mobili Ikea in casa e quindi non la demonizzo affatto, anzi).

Come creerei io un angolo studio in casa?
Innanzitutto scegliendo la scrivania delle giuste dimensioni quindi ne’ troppo piccola e ne’ troppo grande. Tra le due punta sulla piccola ed arricchisci lo spazio che ti rimane con altro. Una soluzione sempre valida è una bella pianta (magari una di quelle che riescono ad assorbire le interferenze magnetiche dei tanti dispositivi tecnologici che abbiamo).
Scrivania, scrittorio, con cassetti, senza cassetti, imponenti, semplici, con piani in marmo e potrei continuare. Se ne vuoi cercare una punta dritto ad un negozio delle pulci o ai mercatini cittadini (che ripetutamente fanno) dedicati al vintage, al brocante ed all’antiquariato.

Spulcia, gira, cerca, innamorati, si’ perche’ covare tesori in mezzo a tanta roba che mi fa esclamare “Ehhh ma davvero?” e’ uno dei miei passatemi preferiti.
Parti da questo pezzo per creare il tuo angolo, sara’ il pezzo da cui partire per accostare il resto, dettera’ la linea da seguire. Se sara’ un pezzo semplice e lineare infatti potrai arricchire il tuo spazio con pezzi più “presenti”, se invece sara’ un pezzo importante dovrai pensare di fare scelte lineari e senza fronzoli per il resto per creare il giusto equilibrio.

Sedia e qui si aprono varie strade e la prima cosa che devi chiederti è: “che stile voglio adottare o a cosa voglio ispirarmi?”. Se hai in mente il risultato finale che vuoi raggiungere tutto sarà più facile. Quindi sono ancora una volta qui a consigliarti di scoprire Pinterest e di cercare qualcosa che possa ispirarti nella creazione del tuo angolo.

Se dovessi chiedere a me cosa sceglierei, partendo dal fatto certo che io amo mixare (e credo si sia capito), punterei su una seduta moderna: trasparente ad esempio, o in legno ma colorata come ad esempio la Connubia di Calligaris o ancora la classica (ma sempre moderna) Thonet 14 con la seduta in paglia di Vienna. Bellissime anche (e da valutare certamente) delle sedute più comode, più fluffy, magari in del velluto brillante.

Contestualizzala al tuo ambiente e vedrai che il risultato sarà perfetto.
Ultimo pezzo importante per me: la lampada
Sceglila vintage o moderna, come meglio credi. Ricorda però innanzitutto la sua funzione: devi illuminare in modo corretto lo spazio in cui lavorerai quindi tieni sempre in considerazione questo aspetto non lasciandoti guidare solo dall’aspetto estetico. Belle anche le soluzioni di lampade da tavolo ma con il morsetto in stile decisamente più Industrial e scandinavo.

Infine caratterizza il tuo angolo studio con tutto ciò di cui hai bisogno: crea del contenimento con scatole (sceniche anche quelle di latta che spesso si trovano nei mercatini o anche le classiche in cartone di Ikea), una pianta e qualche libro.

Vedremo magari in un post più avanti (che ne dici Francesca?) come creare uno spazio studio “inspirational” che possa essere capace di adattarsi alle diverse esigenze lavorative.
Spero che il post ti sia stato utile e ti abbia dato qualche spunto su cui riflettere per creare il angolo studio di ispirazione vintage in casa!
Alla prossima,
Vittoria
Foto in evidenza via Entrance Makleri via Coco Lapine Design
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10 comments
Bellissime idee e ispirazioni! Io ho uno studio ma per ora è il “rifugio peccatorum” pieno di scatoloni e altre amenità. Devo trovare tempo e coraggio per metterci mano e dargli una bella sistemata. Quelle scrivanie… stupende, ci starebbero bene!
Ehhh ti capisco benissimo Cristina. Io ho ancora una camera da letto in queste condizioni…e non vedo la luce alla fine del tunnel! Quelle scrivanie fanno impazzire anche me e con poco ti risolvono lo spazio da dedicare allo studio. Bastano loro ad arredare!
Sei sempre super mega fantastica!!! È bellissimo leggere i tuoi articoli!
Ma grazie Maria! Felice di averti dato qualche spunto spero utile!
Mi piacerebbe creare a casa mia un’angolo studio magari per fare le foto grazie per i consigli
Grazie a te di essere passata! Se hai bisogno di qualche spunto mi trovi qui Rosanna!
Adoro le ispirazioni vintage! Io ho ricavato il mio angolo in soggiorno, utilizzando una vecchia sedia da regista e una simpatica lampada a forma di cagnolino!
E’ semplicemente magnifico e funzionale!
Wow! Adoro le sedie da regista. Le trovo particolarmente poetiche. Bello e funzionale è davvero il match vincente!
Bellissime le foto e molto interessanti i tuoi consigli. Il più delle volte, credo, si usano male gli spazi in casa. Con qualche accorgimento e con un po’ di buon gusto si può ricreare un piccolo angolino studio anche in ambienti dove si è abituati a vedere altro. 😉
Valentina
Hai davvero ragione Valentina. Un pizzico di immaginazione degli spazi e le scelte giuste comportano un buon risultato o uno infelice. Grazie di essere passata!